Il Cicloturismo a Napoli in ebike. Pedalando alla scoperta di Napoli
Napoli è adagiata su diversi rilievi collinari che dall’alto digradano verso il golfo omonimo. Una bicicletta elettrica versatile e maneggevole come Pantera è l’ideale per superare senza sforzi le salite che portano ai quartieri collinari della città.
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Spaccanapoli: il cuore di Napoli
Un budello lunghissimo e stretto che taglia la città in due partendo dai quartieri spagnoli per arrivare fino a Forcella. Lungo questa strada, che cambia nome a più riprese, potete fare tappa con la vostra ebike in alcune meraviglie culturali e gastronomiche. Eccovi qualche chicca! Il complesso monumentale di Santa Chiara. Comprende la Basilica omonima, che conserva la struttura originaria (inizio sec.XIV) del primo gotico a capanna a una sola navata. Inoltre l’adiacente monastero nel cui ambito si trova il chiostro maiolicato. Unico nel suo genere, è decorato con affreschi del ‘600 e con maioliche settecentesche che ne ricoprono i pilastri. Sulla vicinissima Piazza del Gesù Nuovo si affaccia un Palazzo rinascimentale ricoperto di spuntoni (bugne). Espropriato dagli spagnoli alla famiglia Sanseverino nel 1552, è stato acquistato dai Gesuiti che lo hanno convertito in una chiesa (del Gesù Nuovo, come la piazza in cui si trova). Straordinariamente ricca di marmi policromi e decorazioni di epoca barocca. Ma non è solo la cultura a farla da padrona lungo Spaccanapoli! Per i golosi sono imperdibili i cioccolatini e i gelati di Gay-Odin, la “fabbrica di cioccolato”. Fondata nel 1894 e le sfogliatelle di Scaturchio, pasticceria situata in Piazza San Domenico Maggiore, due “dolci” istituzioni partenopee.
Castel Sant’Elmo e il Vomero: cultura, fun, panorama mozzafiato
Situato sul Vomero, uno dei quartieri collinari di Napoli, potete tranquillamente raggiungerlo in sella alla vostra bicicletta elettrica. Di fondazione medievale e rimaneggiato nel ‘500, oggi ospita il “Museo Napoli Novecento 1910-1980”. Dal 2012 è la sede del Napoli Film Festival e dal suo terrazzo, preparatevi a una vista mozzafiato su golfo di Napoli e Vesuvio. Lasciato il castello, se siete ancora assetati di cultura, potete visitare lo spettacolare complesso monumentale della Certosa di San Martino. E se invece avete voglia di sedervi nella terrazza di un caffè, trovare spazi verdi, bervi un cocktail o fare un po’ di shopping? Siete in una parte trendy della città quindi non avete che l’imbarazzo della scelta!
Via dei Tribunali e Cappella Sansevero: cultura, presepi e…pizza!
Altra parte imperdibile del cicloturismo a Napoli in ebike. Il centro storico è il decumano maggiore dell’antica Neapolis, oggi via dei Tribunali. Ideale per pedoni e ciclisti, anche qui ci sono moltissime cose da vedere e luoghi da visitare in sella alla vostra ebike. Vi segnaliamo 3 meraviglie:
- gli scavi archeologici greco-romani a cui si accede dalla Basilica di San Lorenzo Maggiore. Potrete vedere le antiche botteghe del I secolo, sprofondate per effetto del bradisismo, che conservano ancora le sedute dell’epoca
- Napoli sotterranea. Una serie di cunicoli e cisterne in parte scavata per realizzare acquedotti, in parte per ricavare materiale da costruzione. Utilizzata durante la seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo
- Cappella Sansevero (situata in Via Francesco de Sanctis), che conserva fra le altre opere il famosissimo Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino.
Non dimenticate di percorrere via San Gregorio Armeno, una delle stradine che collegano il decumano maggiore a Spaccanapoli. E’ lì che si trovano le botteghe artigiane dei presepi che hanno reso celebre Napoli nel mondo.
E soprattutto, ricordatevi che siete nel quartiere della pizza per antonomasia! Quindi chiedete consiglio a qualche napoletano per sapere qual è la miglior pizzeria del momento e…buon appetito!
Piazza del Plebiscito: storia e caffè
Percorrendo in ebike la centralissima via Toledo, che fiancheggia i quartieri spagnoli, arrivate a Piazza del Plebiscito, su cui si affaccia il Palazzo Reale. Incorniciata da un grande portico a emiciclo, la piazza ospita spesso grandi manifestazioni. All’angolo tra la piazza e via Chiaia sorge il mitico Caffè Gambrinus, uno dei 10 principali locali storici d’Italia. Se amate il caffè, non potete fare a meno di gustarne uno – al banco o al tavolo secondo le vostre tasche – prima di lasciare Napoli. Fra l’altro, proprio qui è nata la tradizione del caffè pagato (o sospeso). Ovvero di lasciare uno scontrino “sospeso” a una caffettiera per chi non abbia le risorse per concedersi il piacere di un caffè.
Lungomare e Castel dell’Ovo: sole, relax, chill out time!
L’ultima tappa del nostro cicloturismo a Napoli in ebike.
Oltre 3 chilometri di lungomare costeggiano il golfo partendo da Mergellina, passando per la Villa Comunale (grande parco) arrivando a Castel Dell’Ovo. Pedalare con il Vesuvio e l’isola di Capri sullo sfondo non succede tutti i giorni! Potete fermarvi a scattare foto, visitare il Borgo Marinari situato dietro il castello, mangiare pesce, bere un drink nei locali lungo il percorso. O semplicemente farvi accarezzare dalla brezza mentre vi godete uno dei panorami più belli del mondo!
